Trunk Show Peter Langner: una giornata ricca di emozioni

Trunk Show Peter Langner: una giornata ricca di emozioni

Scritto il 14 Novembre, 2017,

Care amiche eccomi finalmente a voi con il racconto del Trunk Show Peter Langner, al quale ho partecipato qualche settimana fa a Napoli presso l’Atelier Maison Magic. Ho conosciuto virtualmente il Bridal Stylist Peter Langner, quando mi sono affacciata al mondo del wedding, perché affascinata subito dai suoi abiti da sposa. Il taglio sartoriale, la linea impeccabile, i tessuti pregiati e mai banali… io, amante dell’eleganza bon ton d’altri tempi, come potevo non notarli subito?

Sono davvero entusiasta dell'incontro con Peter. E' un grande artista, creativo, sognatore... ma anche umile e con i piedi per terra. Una persona squisita che ti fa sentire subito a tuo agio

Sono davvero entusiasta dell’incontro con Peter. E’ un grande artista, creativo, sognatore… ma anche umile e con i piedi per terra. Una persona squisita che ti fa sentire subito a tuo agio

In un’epoca come quella attuale, dove ormai il 70% dell’abbigliamento e della moda è di scadente fattura e qualità, incontrare da vicino Peter, conoscere cosa lo spinge a creare un abito bianco, e poter toccare con mano i suoi meravigliosi abiti, è stato per me davvero un sogno diventato realtà. Io sono cresciuta ammirando i vecchi film anni ’50 dove le protagoniste indossavano abiti di squisita fattura, sia per interpretare romantiche segretarie con gonne sopra al ginocchio e adorabili blazer stretti in vita, sia quando si trattava di vestire i panni di affascinanti donne dell’alta società fasciate da meravigliosi abiti da cocktail o da gran sera. Negli abiti di Peter io ritrovo tutto questo. Ritrovo la bellezza delle linee, la sontuosità dei volumi e la ricercatezza dell’eleganza assoluta, quella impeccabile, sobria e senza sbavature. Come mai tutto questo? Come fa lo stilista a sapere bene cos’è l’eleganza innata, e un po’ vintage, che piace tanto a me? Semplice, Peter si è formato alla scuola dei grandi nomi dell’Alta Moda Parigina, quelli che la moda l’hanno inventata per intenderci.

peterlangner.it

peterlangner.it

Giovanissimo, mentre era a Parigi a la Chambre Syndicale de la Haute Couture, Peter viene notato dalla casa di moda Guy Laroche e senza esitazione, come mi ha confermato egli stesso durante la nostra chiacchierata, lascia la scuola e inizia una splendida avventura professionale che lo porterà in breve tempo a lavorare per i più grandi stilisti francesi del momento, come Christian Lacroixe e Ungaro e infine per la celebre Maison Dior!

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Chiacchierando con Peter scopro che il suo lungo percorso non è fatto solo di bozzetti e colori, ma anche di tanto lavoro sartoriale in laboratorio. In questi grandi Atelier egli non si limitava a lavorare ai bozzetti degli abiti ma proprio alla vera creazione del vestito in laboratorio insieme alle sarte, attraverso tagli, cartamodelli, spilli e ricami. È proprio per questo suo passato così affascinante che le mie prime domande hanno preso vita. Come nasce un abito Peter Langner, a cosa si ispira lo stilista quando deve creare una nuova collezione? alla natura, ad un’opera d’arte (come era capitato lo scorso anno quando si era ispirato alle opere di Alberto Burri, esposte al Guggenheim di New York), o ad uno stato d’animo? Peter mi spiega che non ha una musa ispiratrice e che sono più le sensazioni che lo spingono ad immaginare un determinato modello. Soprattutto una certa idea di abito che inizia a ronzargli in testa finché non riesce a dargli vita nel bozzetto ma anche tra le mani. Ma, cosa ancora più importante, spesso è lo stesso tessuto a “chiamare” un determinato abito da sposa. La ricerca di sete e tessuti è per lo stilista di primaria importanza.

Mani esperte lavorano minuziosamente i ricami su un velo

Mani esperte lavorano minuziosamente i ricami su un velo

 

Ogni tessuto è unico, frutto di sovrapposizioni o di trame create appositamente per lo stilista

Ogni tessuto è unico, frutto di sovrapposizioni o di trame create appositamente per lo stilista

Questo è stato uno dei motivi che lo ha spinto a trasferire il proprio Atelier da Roma a Milano. La possibilità di essere a pochi km dalle più importanti aziende produttrici di tessuti. Peter mi spiegava che per lui è meraviglioso poter toccare di persona un determinato tessuto, scegliere quale sia più adatto al modello di abito da sposa che ha in mente, e magari mixare lì sul posto trame e sete per dare vita ad un determinato corpetto. Egli seleziona personalmente, e con grande cura, i magnifici tessuti che ho avuto la fortuna di vedere in atelier, scegliendo solo quelli più particolari ed esclusivi. Fino ad arrivare a creare, con la propria creatività e ispirazione, tessuti nuovi, mai visti prima, che sono appunto la firma del grande designer. Come nel caso del bellissimo abito avorio che vedete in foto, il modello Alessia, realizzato in organza e fili di raffia (sì avete capito bene, la semplice e umile raffia!).

Un particolare del bellissimo abito in organza e raffia che ho potuto ammirare presso l'Atelier Maison Magic

Un particolare del bellissimo abito in organza e raffia che ho potuto ammirare presso l’Atelier Maison Magic

Oppure come la novità di questa Bridal Collection 2018, la serie di abiti ricamati con inserti in porcellana bianca. Peter mi spiegava che ha conosciuto un’artista della porcellana su Instagram e che ha deciso che doveva assolutamente utilizzare le sue creazioni per i propri abiti da sposa. Detto fatto, nella nuova collezione sposa ci sono ben 5 modelli che presentano maniche, stole o cappe con petali e fiori in micro porcellana. E qui, inutile dirvelo, avevo gli occhi a cuoricino 🙂

Il bellissimo Abito Alessia, in organza e raffia, è abbinato ad una stola decorata con petali di porcellana

Il bellissimo Abito Alessia, in organza e raffia, è abbinato ad una stola decorata con petali di porcellana

 

Quando Peter mi ha mostrato questo ricamo in porcellana non potevo credere ai miei occhi!

Quando Peter mi ha mostrato questo ricamo in porcellana non potevo credere ai miei occhi!

Ma sapete cosa rende ancora più speciali gli abiti di Peter? Lo stilista mi ha confidato che dopo ogni collezione butta tutti i cartamodelli che lui e la sua equipe di instancabili sarte e ricamatrici, hanno utilizzato per creare tutte queste meraviglie. “Perché?!§!!ç£?!” ho esclamato io con tono sbalordito e occhi quasi strabuzzati dallo stupore! “Per avere nuovamente la mente e gli occhi liberi di creare qualcosa di assolutamente nuovo”, è stata la risposta del grande maestro.

Riuscite a capire questo cosa vuol dire? Nessuna gonna, nessuna cappa, nessuno strascico, è mai uguale all’altro. Ogni abito è unico, come unica è la donna che lo indosserà.

Il modello Elvira, dalla linea scivolata, è abbinato ad una cappa tempestata di fiorellini in porcellana

Il modello Elvira, dalla linea scivolata, è abbinato ad una cappa tempestata di fiorellini in porcellana

Lo ammetto, avrei chiacchierato con Peter Langner per ore ma, un po’ per rispetto verso le mie colleghe wedding planner che aspettavano di conoscerlo, e un po’ per farlo riguardare, visto che quella sera aveva un brutto raffreddore, ho deciso di fargli le ultime domande e di toccare dal vivo i modelli che mi avevano colpito maggiormente. Come l’abito Leila, un meraviglioso modello con una sopragonna staccabile in organza impalpabile ricamata da grandi fiori dipinti. Credetemi, un incanto che difficilmente si può descrivere a parole. La bellezza assoluta! Se mi dovessi risposare oggi, sceglierei questo abito bianco senza ombra di dubbio.

Il meraviglioso modello Leila è uno di quegli abiti che si possono ammirare solo durante un trunk show. Perché lo stilista sceglie personalmente quali portare tra quelli non presenti normalmente in atelier

Il meraviglioso modello Leila è uno di quegli abiti che si possono ammirare solo durante un trunk show. Perché lo stilista sceglie personalmente quali portare tra quelli non presenti normalmente in atelier

Oppure l’abito rosa cipria in shantung di seta, che faceva capolino tra i tanti abiti presenti in atelier. Lo stilista mi raccontava che nelle sue collezioni presenta ogni volta un colore, scegliendo sempre una tinta tenue, che sia giovane e intramontabile al tempo stesso. E che ogni volta dedica la massima cura anche alla realizzazione del velo (accessorio indispensabile per la sposa secondo lui). Ce ne sono davvero tantissimi e l’altra sera ne ho potuti ammirare di bellissimi. Ognuno con una forma e un ricamo differenti.

L'abito da sposa in shantung di seta rosa chiarissimo che ho potuto ammirare durante il Trunk Show

L’abito da sposa in shantung di seta rosa chiarissimo che ho potuto ammirare durante il Trunk Show

Quello che invece sembra non essere un modello che lo stilista predilige, è l’Abito a Sirena. A volte nelle collezioni passate ci sono stati modelli a Sirena, ma sempre poco attillati e molto raffinati. Niente scollature audaci né tessuti iper fascianti, perché in generale non è un modello che lo ispira. Vi starete chiedendo il perché, e se lo starà chiedendo anche la mia lettrice Adriana. Peter mi ha spiegato che nel suo immaginario la donna è sempre elegante, è una principessa che ama sognare e sentirsi femminile ed eterea, per questo motivo ama immaginarla (e vestirla) con abiti preziosi e gonne che possano ondeggiare sinuose al suo passaggio. E se devo essere sincera, non mi sento di dargli torto 😉

Un delicato verde menta per l'abito Haute Couture di Peter Langner

Un delicato verde menta per l’abito Haute Couture di Peter Langner

La giornata trascorsa presso l’Atelier Maison Magic per il Trunk Show Peter Langner, con Giovanna Cannavacciuolo che ringrazio ancora per la squisita accoglienza, resterà davvero indimenticabile per me. Ho avuto la possibilità di conoscere una splendida persona ed un magnifico maestro della moda. E non parlo solo della Moda Sposa.

Insieme a Peter Langner e a Giovanna la squisita padrona di casa dell'Atelier

Insieme a Peter Langner e a Giovanna la squisita padrona di casa dell’Atelier

Non posso concludere il racconto di questa splendida giornata infatti, senza parlarvi della Linea Evening Gowns che Peter Langner ha lanciato già da un po’ di anni. Abiti splendidi, audaci, dai volumi ancora più geometrici, dai tessuti ricercati e dai colori forti. Ma non crediate che per il famoso designer fare un abito da sera sia la stessa cosa che farne uno da sposa! C’è un approccio, un lavoro e un’ispirazione totalmente diversi. Con gli abiti da sera Peter può osare di più, soprattutto con il colore, ovvio, ma anche con la femminilità. Sa che la sua cliente è una sua ex sposa che ora non si sente più principessa ma donna, e che sceglie un abito Peter Langner per lasciare tutti a bocca aperta.

Splendidi e dalla bellezza ammaliante gli Abiti da Sera di Peter

Splendidi e dalla bellezza ammaliante gli Abiti da Sera di Peter

Vi lascio con le parole di Peter Langner, che esprimono perfettamente ciò che penso sugli abiti da sposa e sull’amore che ogni donna avrà per il proprio abito bianco per tutta la vita.

“Per me l’abito da sposa è una cosa diversa rispetto ad un grande abito bianco. Un abito da sposa ti entra nell’anima. L’emozione del tuo abito non ti lascerà mai più nella vita. È molto più di un abito elegante o sfarzoso. È il tuo sogno reso visibile agli altri.”

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