Pippa Middleton: una sposa quasi perfetta
Sabato scorso, 20 maggio, si sono svolte le nozze dell’anno, quelle tra Pippa Middleton (la damigella d’onore più famosa del globo) e James Matthews, milionario finanziere della City (che come anello di fidanzamento ha scelto per lei un diamante taglio Asscher di circa 4 carati, per un valore complessivo di 200 mila sterline).
Tanti i rumors nelle settimane precedenti per immaginare, o indovinare, l’abito bianco della “cognata reale”.
Pippa, nel giorno delle nozze della sorella con il Principe William, rubò un po’ la scena a Kate indossando un abito a sirena di Alexander McQueen. Molti quindi hanno immaginato che la futura sposa optasse nuovamente per questo stilista inglese.
Per le nozze invece Pippa ha scelto un abito firmato dall’inglese Giles Deacon, con colletto e piccole maniche alla coreana, in pizzo macramè e ricami, con scollatura a cuore sulla schiena.
Un romantico velo impreziosito da piccole perle e una bellissima tiara, creata appositamente per lei da Robinson Pelham, completavano il look della sposa.
Il modello con piccola manica ad aletta, metteva in risalto le braccia tornite dallo sport ma a mio avviso troppo magre. Credo che avrebbe dovuto scegliere un abito che la valorizzasse di più, senza pensare ad imitare la formalità e la regalità in cui era costretta la sorella Kate per l’inderogabile protocollo reale! Lei, moderna principessa, poteva osare un po’ di più.
In questi giorni sui social i commenti si sono davvero scatenati, c’è chi ha voluto paragonarla alla sorella, chi ha voluto sottolineare il fatto che avesse usato gli stessi orecchini indossati al Royal Wedding di 6 anni fa (che i maligni dicono abbia già indossato in un’altra occasione mondana, mentre i fan dicono che lo abbia fatto per seguire la tradizione del “something old”). Chi invece ha messo a confronto le due sorelle per vedere chi avesse il velo, il bouquet o l’abito più bello.
Dell’abito di Kate si è sempre detto che era uguale a quello di Grace Kelly. Uguale proprio non direi, visto che a quello di Kate manca l’alta fascia in vita e la gonna è più scivolata rispetto a quella di Grace, ma simile, per aspetto e per romanticismo, sì.
Anche Pippa e il suo stilista però non sono stati così originali. L’abito di Pippa infatti è una versione moderna di un abito da sposa firmato Cristian Dior 1956.
La manica alla coreana poi è uguale al quella del famoso abito indossato come damigella d’onore! Questo ci fa ben sperare che anche Pippa, come noi comuni mortali, abbia qualche complesso sul suo aspetto fisico e abbia voluto a tutti i costi camuffarlo 😀
Ad ogni modo, tra i due abiti, io preferisco l’abito di Kate, non solo per i tessuti utilizzati, che trovo più leggeri ed eleganti, ma anche per il velo che era impalpabile nonostante le coprisse più volte il volto a causa del vento. Perché l’abito, come detto poc’anzi, ricordava quello di Grace Kelly, donna di superba eleganza. E soprattutto perché la rendeva raggiante e a suo agio, nonostante avesse gli occhi del mondo puntati addosso.
Pippa invece ha scelto una mezza manica che accentuava le braccia tornite ma sottili, e ha scelto ahimè un’acconciatura che la invecchiava. Inoltre spezzare il total look in pizzo con un altro tessuto, (impalpabile organza o preziosa duchesse ad esempio) usandolo magari per una fascia in vita o un inserto sulle spalle…, le avrebbe permesso di nascondere l’eccessiva magrezza, rendere più proporzionato il busto troppo lungo, e avere una figura più armoniosa.
Quando si è in cerca dell’abito bianco, bisogna seguire il cuore ma saper guardare anche oltre i propri sogni di bambina (come vi spiego nel mio articolo di qualche anno fa sulla scelta dell’abito da sposa). Pippa forse ha voluto assomigliare molto ad una principessa senza tener conto della sua fisicità e di quello che realmente l’avrebbe valorizzata.
Al di là della gara Kate-Pippa, della fattura dell’abito, o dell’acconciatura della sposa, il matrimonio di James e Pippa è stato davvero uno dei più belli degli ultimi anni. Con tutta la magia di un vero matrimonio all’inglese.
Il rito nuziale è stato celebrato nella splendida chiesetta di St. Mark di Englefield. Il ricevimento si è svolto sotto un fiabesco gazebo in vetro, allestito per l’occasione nella tenuta dei Middleton nel Berkshire, e l’allestimento floreale, nei toni del verde e del rosa cipria, è stato realizzato seguendo lo stile natural chic, che tanto amo, con composizioni floreali morbide dall’effetto elegante ma senza eccessi.
E poi, dettaglio non meno di nota c’era lei, Kate, discreta ed elegantissima in abito in seta e cappellino satellite in rosa cipria, che si è occupata di guidare il piccolo corteo nuziale di paggetti e flower girls, tra i quali spiccavano il piccolo George e la bellissima Charlotte, e di aiutare, con signorile discrezione, la sposa con il velo, così come Pippa aveva fatto con lei 6 anni prima, in veste di sorella e non di damigella d’onore al centro dell’attenzione.
Scappa un sorriso anche guardando le foto che ritraggono la Duchessa di Cambridge alle prese con i bambini, perchè, come tutte noi mamme comuni mortali, anche lei perde la pazienza e fa strane smorfie stizzite.
Al di là dei miei gusti personali, dei giudizi dei tabloid o dei commenti sui social, l’unione di Pippa e James ha dato vita ad un bellissimo e romantico matrimonio in puro stile inglese, con sposi regali e sempre sorridenti, chiesetta di campagna degna dei più bei film d’amore, corteo di paggetti e damine che sembrava uscito da una rivista di wedding, e gossip e teste blasonate quanto basta.
E vissero tutti e felici contenti 😉