Care Wedding Addicted oggi voglio parlarvi della Fotografia di Matrimonio, una delle prime voci nella “to do list” degli sposi. Strumento magico che ferma il tempo e regala emozioni indelebili ed elemento fondamentale per immortalare il giorno più importante della vostra vita. Per fare questo ho scelto l’amico fotografo Elia Vaccaro, con il quale ho in comune 3 bellissime cose.

eliavaccarofotografo.com

La prima cosa che abbiamo in comune Elia ed io è l’amore per l’arte, infatti siamo laureati entrambi in Conservazione dei Beni Culturali ed entrambi, quindi, perseguiamo un preciso senso estetico in tutto ciò che facciamo. La seconda è la voglia di fermare il tempo catturando le emozioni in momenti che si ricorderanno tutta la vita. Io realizzando matrimoni da sogno e quindi fermando quel giorno nella memoria di sposi e invitati per sempre, lui fermando il tempo, le lacrime, le gioie e le mozioni di un giorno così importante in bellissimi scatti d’autore. La terza cosa in comune è che entrambi abbiamo fatto dell’amore il nostro lavoro. Entrambi infatti lavoriamo, ci appassioniamo e ci sacrifichiamo per il bellissimo mondo del wedding.

Elia nel suo studio con la sua amata Olympus OM1

Quando davanti ad un caffè, nella bellissima Piazza Dei Martiri di Napoli, Elia mi ha parlato del suo primo “incontro” con una Olympus OM1, una reflex analogica del 1981, gli occhi hanno iniziato a brillargli, lo sguardo è andato ad un ricordo lontano, piacevole, ed io ho subito avvertito che quelle emozioni erano ancora vivide in lui. Mi ha parlato del bianco e nero, dell’emozione che si prova a sviluppare le foto in una camera oscura, della gioia di vedere il chiaro-scuro emergere a poco, a poco nella foto appena asciugata. E di quanto lui cerchi ancora oggi di scattare ogni foto con lo stesso stupore e lo stesso trasporto di allora.

Solo chi ama profondamente la fotografia ed il proprio lavoro, riesce a descriverlo in questo modo così emozionante. E questa passione Elia la infonde direttamente nei propri scatti, soprattutto quando si dedica alla fotografia di matrimonio. Le sue foto sono spontanee (e si vede subito visitando il suo sito), sono ironiche e creative. Sono ricche di primi piani ma anche di suggestivi tagli di luce e paesaggi.

Gli piace conoscere gli sposi, chiacchierare con loro per capire cosa rende una coppia unica e affiatata, e come raccontare le loro peculiarità attraverso i propri scatti, nel meraviglioso turbinio di accadimenti, lacrime, sorrisi ed emozioni che caratterizzano il giorno delle nozze.

Elia Vaccaro non si dedica però solo alla fotografia di matrimonio, è anche un apprezzato Fotografo di moda. Lavorando nel campo della moda Elia viene a contatto ogni giorno con moltissimi professionisti quali Filmmaker, Visagisti, Hair stylist e molti altri, ed è abituato quindi a lavorare seguendo tempistiche e scalette precise, in armonia con il lavoro di tutti gli altri professionisti presenti. Questa è una dote che pochi fotografi hanno.

Elia è un anche un bravissimo fotografo di moda. Andate a sbirciare il suo profilo Instagram!

Nel mio lavoro di wedding planner mi sono trovata spesso in difficoltà quando le spose mi hanno “imposto” un fotografo che non conoscevo, perché non ha mai lavorato a braccetto con me, non ha capito il mio ruolo ed il lavoro che faccio quel giorno per gli sposi, e parecchie volte ha addirittura ostacolato il mio operato durante l’intero ricevimento di nozze. Elia invece sa perfettamente quali sono i tempi di una cerimonia, i momenti salienti ma anche le attese, e sa anche quale siano le esigenze di un wedding planner mentre lavora instancabile al sogno degli sposi. E, cosa ancora più importante, sa come lavorare al meglio per raggiungere insieme il miglior risultato per la coppia.

Elia insomma è quello che io chiamo un fotografo delle emozioni, perché riesce a cogliere con naturalezza e spontaneità tutte le emozioni di un giorno così importante. Ma attente, non chiamate la sua fotografia di matrimonio semplicemente “reportage” perché Elia storcerà il naso. Fa foto spontanee, questo è indubbio, ma il reportage secondo lui è un termine un po’ inflazionato ultimamente. Lui ama definire la propria fotografia “documentaristica e autentica”. Io aggiungo realistica ed emozionante. In una parola quindi: Naturale 🙂 

Senza troppi fronzoli insomma, e con un incantevole uso del bianco e nero. Quello autentico di una volta per intenderci, che nell’album di nozze di una sposa elegante, sofisticata ma anche stilosa al punto giusto… non dovrebbe mai mancare.

Parola di Wedding Planner 😉